27 Luglio 2024
Gio 90

I 35 ANNI DEL GRUPPO DI CANTO GIOVANI GIO’ 90

“Eravamo quattro amici al bar, che volevano cambiare il mondo”…
Così è cominciata più o meno la storia del nostro gruppo di canto così longevo, con la differenza che non eravamo al bar, ma ai margini di una strada del nostro paese e non avevamo in mente di cambiare il mondo ma, forse inconsapevolmente, di renderlo migliore con la musica ed il canto, aggiungendo se possibile anche un po’ di poesia e di amore.
Avevamo voglia di stare insieme e quella voglia ci ha portato lontani.
Come in tutte le famiglie, perché è così che ci sentivamo, ci sono stati momenti difficili, ma i patti chiari dell’inizio, uniti ad una buona dose di comprensione, ci hanno mantenuto sempre sulla retta via, nel solco di quel sentiero forse già tracciato e sempre attenti a non perderci.
Ci vorrebbero pagine per raccontare i momenti stampati nei nostri cuori, quante messe cantate con gioia, quanti matrimoni ai quali a molti abbiamo regalato bellezza mentre ad altri abbiamo dato dignità.
Quante occasioni per lasciare un briciolo di serenità in ospedali, ospizi, teatri e piccole chiese sperdute.
Come non ricordare i nostri amici che abbiamo accompagnato nel loro ultimo viaggio in quella chiesa che è stata nel canto la loro casa: al funerale di Silvano Biava, uno dei primi fondatori, alla fine della celebrazione con tanti ex che si sono uniti in canto per salutarlo, ci siamo detti che c’era stato un clima particolare, difficile da esprimere a parole, che ci ha fatto risentire forte il legame dei primi tempi.
Così come quando abbiamo salutato Giovanni Abalsamo, abbiamo percepito che l’allegria da lui lasciata durante il suo breve periodo di frequentazione del gruppo, è stata ricambiata nell’emozione del canto in questo suo passaggio ad un’altra vita.
Sono passati ben trentacinque anni e non sembra vero ma è proprio così, ci siamo ancora!
Da quel giorno siamo partiti per un lungo viaggio su di un treno immaginario: ci siamo fermati in tante stazioni, sono salite e sono scese tante persone e ognuna di loro ha lasciato su quel treno qualcosa di sé che rimarrà fissata nel tempo.
La passione è ancora la stessa e, oltre alle nuove evoluzioni, non mancheremo di trovare altri momenti per stare insieme ai tanti ex che hanno fatto un pezzo di strada insieme.
Per me ogni volta è come la prima volta, cantare è un’emozione che mi fa stare bene.
Buon cammino!

SilvioR

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